Ipocondria.

Definiamo ipocondria una persistente preoccupazione legata alla paura di avere qualche grave malattia. Questa paura persiste nonostante le opportune rassicurazioni mediche e non è episodica ma perdura per almeno 6 mesi.

Tipicamente la persona affetta da ipocondria teme di avere qualche malattia, fa gli opportuni accertamenti fisici (che hanno puntualmente esito negativo), si rassicura per qualche tempo di essere sana per poi, di lì a poco tempo, tornare a temere di avere la stessa malattia o altre patologie. Il meccanismo alla base dell’ipocondria si fonda su un’erronea interpretazione dei segnali mandati dal corpo. La persona inizia a prestare costante attenzione a qualche funzione fisiologica (come ad esempio il battito cardiaco o la respirazione) o a qualche piccola e naturale tensione del corpo. Questa attenzione costante porta a valutare in modo errato piccoli segnali che vengono catastrofizzati spaventando molto la persona.

E’ molto frequente che le persone con ipocondria spendano una quantità molto alta di energie, tempo e denaro nel tentativo di capire cosa non vada nella loro salute. Anche quando viene loro il dubbio di avere un problema di tipo psicologico e non fisico (magari dietro suggerimento del medico o di qualche familiare dopo l’ennesimo esito negativo di qualche analisi) non sono mai convinti del tutto. Un piccolo dubbio di avere qualcosa a livello fisico resta sempre.

A livello di percorso psicoterapico noi del Centro di psicoterapia e Sessuologia SPECiALiSTiKA lavoriamo inizialmente per dare un senso a ciò che accade nelle persone. Poi passiamo ad una fase in cui aiutiamo le persone a ritrovare un contatto con le proprie sensazioni corporee privo di ansie e preoccupazioni cioè privo di fissazioni su alcuni segnali e interpretazioni allarmistiche. Si lavora quindi sulla gestione dell’ansia anche a livello corporeo (per esempio con tecniche di consapevolezza corporea, tecniche di rilassamento e di respirazione). La persona impara così a riconoscere i pensieri automatici che portano alla “lettura” distorta dei messaggi che il corpo invia e a tollerare e gestire le preoccupazioni per la propria salute.

Nodo cruciale della terapia è quello di creare la capacità di non potere avere la certezza assoluta (al 100%) di essere sani bensì di potere tollerare quel minimo di incertezza (inevitabile quando si pensa alla propria salute). Attraverso il percorso di può tornare ad avere fiducia verso il proprio corpo, a viverlo come una risorsa personale.